Ristorante la Tettoia

la tettoia bienca

Indirizzo: via  Peronetto, 8 – Bienca di Chiaverano, -10010 (TO)
Telefono/Fax: 0039-0125.798008/0125.54279
Web: www.ristorantelatettoia.com
Email: info@ristorantelatettoia.com
Chiusura: Giovedì
Fascia di prezzo: 25-45 €
Capienza locale: 150
Servizi: —
Descrizione: Il Ristorante ‘La Tettoia’ è un locale di tradizione, aperto nel 1969 dalla famiglia Curnis, che tuttora lo gestisce. È situato tra le colline a nord del Lago Sirio, a 6 Km da Ivrea, nella piccola frazione di Bienca, immersa nel verde e nella quiete, sulle pendici della Serra Morenica.
Il ristorante dispone di una saletta piccola e molto graziosa, adatta a cenette romantiche ma anche a veloci colazioni di lavoro; di un’ampia sala, adibita a banchetti, meetings, conventions, eventi privati come pranzi di nozze, feste tra amici, compleanni e altre ricorrenze familiari; di un giardinetto appartato, che d’estate offre l’opportunità di aperitivi e cene all’aperto, in mezzo ai fiori; di un terrazzo panoramico, coperto da tetto spiovente, appunto la tettoia che dà nome al locale. Due ampi parcheggi riservati al ristorante garantiscono una sosta comoda a tutti i clienti della ‘Tettoia’.

 

Lo chef:
Nome e Cognome: Ivana Occelli
I nostri nonni, Angiolina e Pierino inaugurarono La Tettoia nella primavera del 1969, pensando a un ristorante di tradizione piemontese, dalla cucina tipica e semplice. Con il passare degli anni, soprattutto per adeguarsi alle nuove esigenze e al gusto attuale, la cucina della Tettoia, pur restando sempre fedele alla tradizione canavesana, si è molto alleggerita e raffinata. La sfida per un ristorante di tradizione è oggi proprio questa: mantenere le ricette di una volta, riproporre i sapori del territorio, adeguare le caratteristiche nutrizionali a un fabbisogno calorico equilibrato e adatto allo stile di vita di oggi.

 

Filosofia di cucina:

La cucina tipica del Canavese offre numerosi antipasti, piatti di primo e di secondo, delicati e appetitosi dessert.

 

 

I Piatti:

 

Antipasti. Tra le basi più tipiche degli antipasti locali ci sono, per esempio, la fonduta e la bagna caoda: La Tettoia le ripropone entrambe molto spesso (soprattutto tra autunno e primavera), abbinandole a tortini di pasta sfoglia, sformati di verdure, vol au vent. Le antiche famiglie di Bienca e di Chiaverano hanno tramandato due ricette contadine, i capunet (involtini di cavolo verza) e le cipolle ripiene dolci, che un tempo le massaie preparavano a casa e poi portavano a cuocere presso il forno del panettiere; la cottura avveniva dopo che il pane era stato sfornato, con il residuo calore della fornace. La Tettoia ha fatto delle cipolle ripiene dolci il suo cavallo di battaglia, riproponendo gli stessi ingredienti di una volta e rispettando la cottura prolungata a bassa temperatura; questo procedimento permette l’amalgama dei sapori contrastanti di cipolla, amaretto dolce, parmigiano, uva sultanina, pane raffermo e uova, per un antipasto dal gusto davvero originale.
Secondi. Il fritto misto alla Piemontese non ha certo bisogno di presentazioni; alla Tettoia lo realizziamo con particolare attenzione per la qualità della panatura e delle pastelle, in modo che ogni alimento resti asciutto e croccante, senza aver assorbito troppo olio. E soprattutto badiamo alla eccellente qualità dell’olio di oliva, perché il fritto misto risulti leggero e digeribile. Di solito proponiamo un fritto misto costituito di sette elementi dolci e sette salati, ma sono molto apprezzati e richiesti anche il Piccolo fritto misto (una versione ridotta del precedente) e il Fritto misto giovane.